Archivio – Pagina 6 – Dora Vanelli

Raccontare con uno smartphone

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By: doraVanelli \ Comments: 0 \ Date: 24 Agosto 2013

Istockphoto, fornitore on line di immagini royalty free e Getty Images si interrogano sulle potenzialità della smartphonegraphy.

Nel 1850 per scattare la prima fotografia occorrevano 10 minuti; fino al 2000 sono state scattate 85 miliardi di fotografie, oggi si è raggiunta la cifra di 3,5 trilioni. (da Pubblicità Italia di luglio 2013)

Vittorio Zunino Celotto, fotografo dell’agenzia Getty, ha raccontato con uno smartphone la Milano che si prepara ad ospitare l’Expo 2015 così come l’anno scorso, a Londra, ha prodotto bellissimi scatti in bianco e nero (utilizzando un’app particolare) alla vigilia delle Olimpiadi.

Oggi abbiamo in tasca, potenti dispositivi con applicazioni tali che consentono di acquisire, modificare e distribuire immagini in modo flessibile e istantaneo. Si colgono momenti e stati emotivi, paesaggi e persone e si caricano in 3 secondi su web.

Non si è fotografi professionisti ma questa modalità di raccontare e raccontarsi sta prendendo piede e soprattutto piace: è social, è democratica ed emoziona.

Dieci consigli su come fare buoni scatti con lo smartphone

Auguri a Claude Debussy

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By: doraVanelli \ Comments: 0 \ Date: 22 Agosto 2013

Ho sempre amato questo compositore sin da bambina. Non sono una grande appassionata di musica classica ma Debussy mi ha sempre fatto sognare e Claire de Lune è uno dei pezzi più belli che si possano suonare col pianoforte.

Oggi, in occasione del suo 151° compleanno, Google lo ricorda con un doodle bellissimo.

Buon Compleanno Monsieur Debussy

Benigni e il XXVIII canto della Divina Commedia

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By: doraVanelli \ Comments: 0 \ Date: 28 Luglio 2013

Ieri sera ero nella meravigliosa Piazza di Santa Croce a Firenze allestita per “Tutto Dante” di Roberto Benigni. Lo avevo seguito sulla Rai in qualche puntata dello scorso anno ma dal vivo è tutta un’altra cosa. Si sa che Benigni è un istrione, un artista a tutto tondo ma quando recita Dante ci si rende conto dello spessore sia dell’artista che di questa opera immensa.

Se avessimo avuto Benigni al liceo ci saremmo tutti emozionati ed appassionati al viaggio letterario di questo capolavoro della letteratura italiana.

Dal 20 luglio fino al 6 agosto Benigni porta sul palco altri 12 canti dell’Inferno, dal XXIII al XXXIV.

Programma delle serate

20 luglio – XXIII Canto
21 luglio – XXIV Canto
22 luglio- riposo
23 luglio – XXV Canto
24 luglio – XXVI Canto
25 luglio – riposo
26 luglio – XXVII Canto
27 luglio – XXVIII Canto
28 luglio – riposo

29 luglio – riposo
30 luglio – XXIX Canto
31 luglio – XXX Canto
1 agosto – riposo
2 agosto – XXXI Canto
3 agosto – XXXII Canto
4 agosto- riposo
5 agosto – XXXIII Canto
6 agosto – XXXIV Canto

I biglietti partono da euro 17,00 si comprano on line

Video anche su Istagram

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By: doraVanelli \ Comments: 0 \ Date: 24 Giugno 2013

Alla fine, le voci che giravano in Rete si sono rivelate vere:
Instagram ha portato su Android e iOS la possibilità di girare brevi video e di condividerli, anche se le alternative non mancano.

L’applicazione è piaciuta talmente agli utenti che nella prime 24 ore di utilizzo sono stati caricati circa 5 milioni di video.

Vi rimando alle app migliori per condividere video
e diventare de veri registi da smartphone.

Un’ abbazia indimenticabile

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By: doraVanelli \ Comments: 2 \ Date: 24 Giugno 2013

Rientro oggi da un breve viaggio in Provenza, regione francese che amo moltissimo.

Ho visitato alcune città che ancora mi “mancavano”come Arles ed Avignone ma ciò che più ha lasciato un segno è stata l’Abbazia di Notre Dame de Sénanque.

Si trova in fondo ad un canyon tra i monti della Vaucluse e si raggiunge attraverso una strada stretta ripida e tortuosa.

Giunti davanti all’abbazia cistercense si viene avvolti da una mistica atmosfera e si rimane in silenzio a guardare….. lavanda a perdita d’occhio.

L’abbazia venne fondata nel 1148 e il suo periodo di massimo splendore fu tra il 1200 e il 1300.

Fu abbandonata dai monaci durante la rivoluzione francese e poi acquistata nel IX secolo da Don Barnouin che la restaurò.

Oggi è un’abbazia abitata da una comunità di monaci che sanno comunicare molto bene e accogliere i visitatori nel migliore dei modi.

La visita guidata (che va prenotata direttamente sul sito dell’ abbazia de Senanque) è solo in lingua francese per le visite individuali e costa 7 euro.

Un posto magico, un gioiello inestimabile che consiglio a tutti di scoprire.

Collezione Maramotti: un gioiello a Reggio Emilia

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By: doraVanelli \ Comments: 0 \ Date: 10 Giugno 2013

Sono stata a Reggio Emilia a vedere la Collezione Maramotti, un contenitore di arte contemporanea tutto da scoprire e sconosciuto ai più.

Risale a più di trent’anni fa il proposito di Achille Maramotti (fondatore dell’azienda di moda Max Mara) di costituire una raccolta d’arte contemporanea che diventasse poi un luogo aperto a un pubblico di conoscitori e interessati.

Mi sono piaciuti gli spazi architettonici aperti di questo vecchio stabilimento (il primo dell’azienda) che sono stati ristrutturati in funzione espositiva di tutti i pezzi che il collezionista ha raccolto.

Dagli anni ’90 Maramotti è stato affiancato dai tre figli nella scelta delle opere da acquistare che, dalla sua morte, portano avanti questo progetto in continuo sviluppo.

La Collezione doveva essenzialmente rappresentare uno specchio del movimento delle idee artistiche più avanzate del proprio tempo ed infatti troviamo alcuni capolavori dell’Arte povera dei maestri Zorio e Anselmo, una serie di opere di Kounellis e poi Penone, Paolini, Boetti, Schifano, Fontana, Burri e tanti altri.

Fino al 2000, un certo numero di opere acquistate venivano esposte per lunghi periodi negli spazi di passaggio dello stabilimento Max Mara in via Fratelli Cervi a Reggio Emilia: l’intento era quello di promuovere una quotidiana, stimolante convivenza fra creatività artistica e disegno industriale.

Non è perciò un caso che questo edificio, una volta dedicato alla creazione di “collezioni” di moda, sia ora divenuto la sede permanente di una collezione d’arte contemporanea.

E’ bello constatare che dove non arriva il nostro sistema dell’arte (svalorizzato, bistrattato e dimenticato) arrivano alcune Collezioni private che si fanno portavoce delle nuove tendenze e mecenati di artisti emergenti.

L’ingresso alla Collezione Maramotti è gratuita ma è d’obbligo la prenotazione.

Vale davvero la pena farci un giro!

Collezione Maramotti

Personalizza Coca Cola

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By: doraVanelli \ Comments: 0 \ Date: 18 Maggio 2013

Bella l’iniziativa di Coca Cola che per festeggiare il suo 127° anniversario, ha avviato una campagna che permetterà di sostituire al logo i propri nomi, o altro così da rendere la lattina personalizzata e da condividere.

L’azienda che si è sempre fatta riconoscere per le sue campagne con questa centra in pieno il concetto di engagement per la sua community, valore cardine della Rete.

Una comunicazione forte che sarà rafforzata ulteriormente dalla rete attraverso i canali social come Twitter ed Instagram attraverso l’hashtag #condividiunacocacola che permettera a tutti di unirsi alla campagna con il proprio contributo.

Da maggio ad agosto 2013 sulle bottiglie e lattine di Coca-Cola, Coca-Cola light e Coca-Cola Zero, campeggeranno i 150 nomi propri più diffusi in Italia ma non solo…. anche i nomi generici (“mamma”, “amico”, “il prof”, “la squadra”) e i modi di dire più comuni e popolari tra il pubblico

Le confezioni ‘Condividi una Coca-Cola’ saranno disponibili nei consueti punti di vendita e acquistabili al solito prezzo.

Finalmente a Bologna i cassonetti intelligenti per i rifiuti elettronici

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By: doraVanelli \ Comments: 0 \ Date: 9 Maggio 2013

Finalmente entrano in attività in diversi comuni dell’Emilia Romagna, a partire da Bologna, i cassonetti speciali per i Raee, rifiuti elettrici ed elettrocnici.

Si tratta di un progetto realizzato dal gruppo Hera.

Stanno comparendo in questi giorni nei quartieri di Bologna e Ravenna degli avanguardistici cassonetti digitali color bordeaux per la raccolta stradale dei rifiuti elettronici: apparecchi elettrici ed elettronici.

I cassonetti bordeaux, posti in strada, sono adibiti ai piccoli elettrodomestici. Quelli presenti nei parcheggi di alcuni centri commerciali di Bologna, Ravenna, Ferrara e Rimini, potranno invece accogliere anche rifiuti elettronici più grandi come televisori, monitor, aspirapolvere e neon.

Un progetto che parte dell’Emilia-Romagna con l’obiettivo di arrivare a raddoppiare in un anno e mezzo la quota di lampadine, giochi elettronici, cellulari, tv, elettrodomestici a fine vita, recuperati e riciclati lungo una filiera completamente tracciabile.

E’ previsto l’utilizzo di una tessera magnetica per aprire i casonetti; Hera le distribuirà alle 19mila famiglie che hanno preso parte alla sperimentazione mentre in alcuni depositi, come quelli fuori dai punti vendita di Mediaworld, Leroy Merlin e Ikea, si potrà utilizzare la tessera sanitaria.

I cittadini che ricicleranno in modo consono otterranno anche dei premi come buoni spesa.

Mi sembra una gran bella idea!

CAROSELLO RELOADED

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By: doraVanelli \ Comments: 0 \ Date: 7 Maggio 2013

Carosello è tornato!

Ieri sera l’esordio con gli spot di Ferrero/Nutella, Wind, Eni e Conad.

E’ andato in onda per vent’anni, dal 1957 al 1977 e ritorna per gettare un guanto di sfida ai nostri creativi, con l’invito a ideare storie originali per il format (ci sarà anche da parte di Sipra, che da oggi viene ribattezzata Rai Pubblicità, un rimborso di 50mila euro in valore spazi a sostegno delle produzioni ad hoc).

“C’è una grande crisi di creatività e le agenzie hanno bisogno di formati lunghi”, dice il direttore generale Sipra, Fabrizio Piscopio mentre Annamaria Testa in un ‘intervista all’Ansa afferma:

”Ma che non sia un’operazione nostalgia, se no e’ solo furbizia” e il pubblico se ne accorge.

210 secondi (tre mini-storie da 70″ l’una) on air tutti i giorni su Raiuno alle 21,00 in via sperimentale fino al 28 luglio (con ripresa a settembre).

Un mix di antico e moderno allargato al mondo multimediale su web, radio e cinema.

Non più TAXI ma UBER?

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By: doraVanelli \ Comments: 0 \ Date: 23 Aprile 2013

Praticamente un autista personale.

Il nuovo servizio di auto a noleggio (rigorosamente nere), nato a San Francisco, già presente in 30 città del mondo e in Italia, a Milano e Roma.

La prima cosa da fare è scaricare l’applicazione e registrasi, inserendo dati e numero di carta di credito. Appare subito la mappa della città. Poi si digita l’indirizzo dove ci si trova e in pochi secondi si vede l’auto più vicina disponibile (compare una scheda con tutti i dati dell’autista) pronta a venirci a prendere. Chiami, concordi la tariffa e con un “ok” eccolo arrivare. Il prezzo, per chi lo ha provato è poco più di un taxi e paghi rigorosamente on line e con ricevuta via e-mail.

In America questo servizio viene spesso utilizzato al posto delle auto a noleggio!

Io ho già scaricato l’applicazione aspettando che anche a Bologna si attivi Uber 🙂

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