Dora Vanelli – Comunicare l'Impresa
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E tu di che mood sei?

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By: doraVanelli \ Comments: 0 \ Date: 17 Gennaio 2011
Possiamo tradurre la parola mood come stato d’animo, umore anche se mood avrebbe accezioni più vaste.
E l’umore del nostro interlocutore/cliente è ciò che indirizza le sue scelte. Da qui l’idea di affrontare le strategie di marketing prima e di comunicazione dopo dando la priorità alla percezione che il cliente ha del valore della marca, garantendo un sentimento di fiducia e sicurezza.
I modelli di comunicazione 2.0 coinvolgono gli utenti in progetti non invasivi che producono scambi di informazioni, affinità, contatto diretto col brand e tra gli utenti stessi.
In una realtà  caratterizzata da un overload informativo è sempre più arduo per un brand superare il “rumore di fondo” e differenziarsi.
Ecco che le emozioni suscitate fanno da spartiacque e se ci si sposta da un’economia puramente di prodotto ad una dell’attenzione, i legami di rispetto e stima con i propri clienti si rinforzano e il passaparola fa il resto. Perchè è inutile nasconderlo, il wom è un vero e proprio strumento di marketing che si basa sull’autorevolezza di chi veicola il messaggio e non sulla forza economica di chi lo ha ideato ma  soprattutto, funziona solo se non si raccontano “fesserie”. Le bugie infatti hanno le gambe corte e nel mondo del web 2.0 è inutile diffondere notizie non vere, si viene espulsi velocemente come corpi estranei.
Lo stress competitivo per l’azienda di oggi lo si supera facilmente se si ha chiaro che il cliente è evoluto e disincantato, desidera scegliere e non essere indirizzato da promo meramente commerciali.
E’ un nomade che può essere tradizionalista nella scelta dell’arredamento di casa e tecnologico per i relativi accessori; esibizionista nell’abbigliamento e conservatore in famiglia, sperimentalista nel suo tempo libero e tradizionalista su altri ambiti. 
Senza considerare l’elemento più importante: utilizza gli strumenti del web e presenzia sui  social media, è dotato di pc ma anche di tablet e smartphone che lo collegano al “mondo” mentre è sul divano ,  passeggia per strada o gira per negozi.