La nascita della comunicazione moderna
Share OnSegnalo una mostra di “nicchia” che ieri ho visitato alla Fondazione Magnani Rocca e che ho trovato molto interessante. Da pochi anni è stato aperto a Parigi il Museo della Pubblicità, in un’ala del Louvre; in provincia di Parma, a Mamiano di Traversetolo, la Fondazione Magnani Rocca rende omaggio alla nascita e allo sviluppo in Italia a quella che è la più grande forma artistica del XX secolo: la Pubblicità.
Circa 200 tra manifesti e bozzetti scelti dai curatori Dario Cimorelli e Stefano Roffi raccontano le aziende e i loro prodotti quando l’invenzione del tempo libero e il consolidarsi della società dei consumi aprì la strada all’affermazione di tanti marchi.
Fin dal 1910/1930 il manifesto esprime il valore della marca attraverso la realizzazione di un territorio simbolico di appartenenza alla cui creazione l’autore del manifesto collabora col suo stile: Leonetto Cappiello, Erberto Carboni, Marcello Dudovich, Sepo, Federico Seneca , Armando Testa, per fare alcuni nomi.
Non solo forme di comunicazione ma vere opere d’arte la cui creatività è finalizzata alla persuasione.
Fino al 10 dicembre 2017.