Dora Vanelli – Comunicare l'Impresa
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Cosa offrono Airbnb o AnyHire? La filosofia dello sharing

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By: doraVanelli \ Comments: 0 \ Date: 24 Marzo 2012
Finalmente anche in Italia il consumo, come vissuto fino ad ora, lo si identifica come  “spreco” e superfluo. Tecnologia e community stanno modificando il concetto di consumo e alla base di questo trend c’è la voglia di condivisione sia di beni che di servizi.
Il consumo collaborativo è ben descritto nel best seller “What is mine is yours” e sta assumendo proporzioni tali da non poter trascurare il fenomeno.
La necessità di ottimizzare le risorse disponibili e di condividerle nell’ottica di una filosofia ecosostenibile, conduce alla share economy che oltra ad essere una necessità è anche una tendenza molto cool negli Stati Uniti.
Dalla California chi ha in casa uno spazio in più lo può affittare a chi vuole viaggiare con modalità insolite. 
Sul sito  Airbnb.com si  inseriscono le esigenze, si fanno ricerche ed è la brand reputation on line che fa il resto: è la community che garantisce l’affidabilità dei padroni di casa con una serie di recensioni mirate. 
Altri player del settore sono Home Away o CouchSurfing.
E per chi vuole condividere trasferimenti in auto per  attraversare la città e desidera abbattere i costi  ecco la realtà come Carpooling.com presente anche in Italia o Zipcar diventato leader della condiviosione di tranfer automobilistici.
Per chi invece ha oggetti poco utilizzati o addirittura dimenticati in cantina, l’australiana Anyhire.com risolve il problema permettendo di metterli in rete per noleggiarli  o per chi ha bisogno di una mano a montare degli arredi o pulire casa Taskrabbit.com lo mette in contatto con chi si offre di farlo ad un prezzo abbordabile, sempre offrendo recensioni pubbliche da chi ha già impiegato quella persona prima di lui.

Il consumo sta cambiando grazie al web e i marketers devono prenderne atto, aggiornarsi e voltare pagina!