E nel 2012? cosa accadrà?
Share OnOggi mi hanno chiesto che cosa ci riserverà il 2012 nell’ambito social marketing.
Premesso che non ho la sfera di cristallo e che non credo che quest’ anno finisca il mondo ho risposto con buon senso.
I clienti, i collaboratori e i dipendenti saranno sempre più parte integrante di una strategia di social marketing perchè le loro opinioni e suggerimenti saranno fonte di ascolto e di passaparola continuo. Saranno sempre più i nostri ambasciatori e dovremmo costruire e mantenere salde le relazioni con loro.
Le aziende italiane non ci “sentono” ancora molto ma dovranno aprire bene le orecchie per mantenere un vantaggio competitivo; le pagine su FB o Twitter non saranno più solo di facciata o tese ad una comunicazione monodirezionale del prodotto o servizio.
I contenuti dovranno essere veicolati al meglio, ritagliati su misura dei fans per coinvolgerli e offrire loro esperienze “tailor made”.
Credo che anche il trend del low cost continuerà a crescere e che ci si dovrà attrezzare per riuscire a offrire prodotti e servizi ad un costo competitivo ma non a scapito della qualità che invece deve rimanere alta e ben percepita.
Le nuove tecnologie stanno favorendo e ampliando stili di vita sempre più orientati al deal surfing, ovvero alla ricerca costante della migliore opportunità per soddisfare le proprie esigenze e le aziende devono adeguarsi.
Infine si consolideranno sempre più le nuove abitudini lavorative che in qusto anno si sono imposte grazie all’uso delle nuove tecnologie:
le esigenze di ridurre i costi e i tempi hanno dato il via alle videoconferenze, alle riunoni di gruppo in chat e altri sistemi di condivisione, come il cloud, hanno permesso di ridurre la necessità di spostamenti per riunioni e reso possibile la condivisione di documenti, il monitoraggio dei flussi di processo e così via.
Dovremo essere collegati sempre ma avremo dalla “nostra” il vantaggio di poterlo fare da dove più ci faccia comodo e di poter collaborare in rete con professionisti e colleghi senza per forza incontrarli quotidianamente davanti alla scrivania.