Dora Vanelli – Comunicare l'Impresa
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07Mag

I Giardini di Bologna si riaprono al pubblico

By: doraVanelli \ Comments: 0 \ Date: 7 Maggio 2015
Diverdeinverde rinnova l’appuntamento con i bolognesi dal 22 al 24 maggio.
Dopo il successo dello scorso anno, torna la manifestazione che permette di visitare, durante un unico fine settimana all’anno, molti giardini privati bolognesi.
IL Programma che comprende 44 giardini privati e 4 pubblici è in distribuzione e le tessere individuali (10 euro) sono in vendita presso:
Bologna Welcome, piazza Maggiore 1/e; Natura Sì, Via Po 3; Flò Fiori, Via Saragozza 29; Scarlett Casa e Dintorni, via san Petronio Vecchio 13.

diverdeinverde

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22Apr

A Parigi va in scena Le Corbusier

By: doraVanelli \ Comments: 0 \ Date: 22 Aprile 2015
Il Centre Pompidou  di Parigi, in occasione del cinquantenario della scomparsa del grande Le Corbusier accoglie una mostra evento con più di 300 opere , foto e documenti.
La retrospettiva “Mesures de l’Homme” tenta di rileggere il suo lavoro attraverso la misura del corpo umano che per lui era un principio universale per definire le dimensioni dell’architettura e dello spazio.
Nel 1943 creò infatti il Modulor, riprendendo la tradizione dell’uomo vetruviano: una scala di proporzioni basate sulle misure dell’uomo medio, un metro e ottantatré centimetri o due metri e ventisei con le braccia alzate e usò questo sistema nella progettazione dei suoi edifici.
Evento assolutamente da non perdere, dal 29 aprile al 3 agosto.
E per chi volesse visitare anche la Fondazione Le Corbusier da annotare questo indirizzo:
8/10, square du Docteur Blanche – 75016 PARIS.



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13Mar

Abiti di alta moda a noleggio

By: doraVanelli \ Comments: 0 \ Date: 13 Marzo 2015

Chi di noi, comuni mortali, non ha desiderato almeno una volta nella vita indossare un  abito di alta moda, di quelli che sfilano sulle passerelle di Parigi, Milano, NY?

Con un clic da un device qualsiasi ora è possibile realizzare il nostro sogno; come Cenerentola aveva la mezzanotte per rientrare a casa noi avremo 4 giorni per riconsegnare l’abito.

drexcode è il primo luxury web boutique che noleggia le creazioni delle utlime collezioni di stagione ad un decimo del prezzo.

L’unico problema, al momento, è che sono disponibile solo le taglie 40 e 42 per cui o ci mettiamo tutte a dieta oppure speriamo nella 44 che, voci di corridoio, dicono sia in arrivo.

Possiamo scegliere abiti di Lanvin, di Vionnet, di Gian Battista Valli e tanti altri couturiers, dei veri gioielli di alta sartoria,  per quattro lunghissimi giorni.

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02Mar

Mostra da Cimabue a Morandi …girogirotondo.

By: doraVanelli \ Comments: 0 \ Date: 2 Marzo 2015
Sono stata a Palazzo Fava per vedere la mostra curata da Vittorio Sgarbi.
180 opere provenienti da Collezioni private e pubbliche che raccontano la storia della pittura bolognese dalla fine del ‘200 fino al ‘900. 
Non sto ad elencare i capolavori esposti di indiscussa bellezza e peso artistico (abbondantemente dettagliati ovunque)  ma il “come” la mostra sia stata allestita.
Incominciando dalla biglietteria dove ci si mette in “ordine sparso” poichè alle casse c’è un avviso di richiedere la “card” prima del biglietto stesso, con la quale si ha  il diritto a una riduzione. 
Quale card? La gente si chiede: “e se non volessi questa card, dove devo  fare la fila?”
Alcune borse possono “entrare” alle sale espositive ma altre no per cui, tutti nuovamente in fila per capire se la nostra borsa sia “idonea” alla mostra o debba restare nel  guardaroba (non era più semplice regolarizzare la cosa?)
Prezzo del biglietto intero 12 euro, compresa l’audioguida che è necessaria per capire il tutto.
In sottofondo Vittorio Sgarbi che spiega la mostra dedicata al grande critico d’arte Roberto Longhi e le relative opere. 
Il problema è l’allestimento espositivo delle stesse: il visitatore si ritrova in ogni stanza, a voltarsi a destra,  sinistra, avanti, indietro, girando su sè stesso nel tentativo di seguire la voce del curatore che salta da un’opera all’altra che non sono esposte mai vicine.
Un via vai di persone che gira  più volte nella stessa stanza e che urta i gruppi delle visite guidate senza capire  il “senso”di questo girotondo….
Per non parlare della segnaletica: non è evidenziato un percorso e ad ogni stanza ci si ritrova a chiedere dove si debba proseguire, a destra o a sinistra?
All’ultimo piano abbiamo Morandi e i pittori che hanno lavorato nel suo stesso periodo e sono stati da egli “oscurati” .
Peccato tuttavia poche opere di questi “grandi” bolognesi eterni secondi che a me piacciono molto: Romagnoli, Pizzirani, Fioresi, Corsi.
Da non perdere di  fronte a Palazzo Fava  la Chiesa con “La visione di San Filippo Neri” del Guercino.
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