Dora Vanelli – Comunicare l'Impresa
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18Dic

Massimo Bisotti

By: doraVanelli \ Comments: 0 \ Date: 18 Dicembre 2017

Mi imbatto sul profilo di Massimo Bisotti. E’ un giovane scrittore romano e su Istagram posta pensieri, riflessioni, passaggi che arrivano sempre diritti al cuore.

Ha pubblicato nel 2012 “La Luna Blu – Il percorso inverso dei sogni ” che è stato il caso editoriale dell’anno, raggiungendo l’ottava ristampa; credo che leggerò il libro nelle prossime 48 ore.

Nel 2014 esce con “Il quadro mai dipinto” romanzo edito da Mondadori che rimane in classifica per settimane e che viene tradotto in portoghese e in spagnolo.

Nel 2016 Bisotti pubblica il suo ultimo lavoro “Un anno per un giorno” presentato al Salone del Libro di Torino.

Ma è per la filosofia del Mai Controcuore che scala la classifica del web e viene amato dai  follower del suo blog 

Ed è proprio da qui che riprendo un suo post in cui mi sono riconosciuta e che ha fatto vibrare le corde della mia anima.

Lei venne da te con tracce di passato, schiva, disillusa ma con quel sorriso ancora acceso di chi non si è mai arreso.Tu avevi solchi sulle mani, ed hai scavato ancora per farne strade di fiducia dove farla camminare.E senza gelosia di quel che è stato con un abbraccio l’hai spogliata degli amori di ieri e lasciandola vestita della tua vita le hai detto: “Quel che hai avuto prima di me lo dimenticherai. Quel che verrà dopo di me non lo vorrai più conoscere”.

 

 

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15Nov

Mostra a Treviso: “Rodin. Un grande scultore al tempo di Monet”

By: doraVanelli \ Comments: 0 \ Date: 15 Novembre 2017

Mi collego all’articolo che ho scritto ieri per parlare ancora di Auguste Rodin perché il 24 febbraio 2018 verrà inaugurata una mostra a Treviso che si svolgerà nel Museo di Santa Caterina  che per l’occasione aprirà gli spazi integralmente restaurati della sala ipogea.

Treviso è stata scelta dal Musée Rodin di Parigi per accogliere la mostra conclusiva delle Celebrazioni per il primo centenario della scomparsa dell’artista  (1840 – 1917) e l’evento va a completare il programma di grandi esposizioni che quest’anno ha già coinvolto tra gli altri il Grand Palais a Parigi e il Metropolitan a New York.

Marco Goldin , curatore della mostra, ha scelto una ottantina di opere – compresi i suoi capolavori fondamentali. In un opportuno confronto tra sculture, anche di grandi dimensioni, e disegni;  Rodin infatti iniziò il suo percorso artistico proprio frequentando la Petite Ècole, dove studiò disegno e pittura, avvicinandosi solo successivamente alla scultura.

In accordo con il Musée Rodin, Marco Goldin ha selezionato 50 sculture e 30 opere su carta.
Tra le prime saranno presenti tutti i capolavori più noti dello scultore. Dal Bacio (immagine della mostra) al Pensatore, al Monumento a Balzac, all’Uomo dal naso rotto, all’Età del bronzo, sino ai bozzetti, spesso di ampio formato, delle opere monumentali, ovviamente intrasportabili o mai completate. I Borghesi di Calais e la Porta dell’Inferno, tra le tante.Realizzata con la collaborazione decisiva del Musée Rodin di Parigi, si comporrà di 50 sculture tra cui tutte le sue celebri dal Pensatore al Bacio, e 30 opere su carta, specialmente i bellissimi acquerelli.

La mostra è promossa dal Comune di Treviso e da Linea dombra e da quest’ultima organizzata e a tale proposito per entrare nel clima del tempo vissuto da Rodin, e per conoscere di più la sua opera straordinaria che lo ha fatto diventare uno dei massimi scultori di tutti i tempi , Marco Goldin, terrà un ciclo di due lezioni dal titolo Rodin e il suo tempo.

La prima lezione si svolgerà giovedì 30 novembre 2017, alle ore 20.30 (apertura porte ore 19.30), nel Teatro Comunale di Treviso(Corso del Popolo, 31) e avrà per titolo:
Dal “Pensatore” al “Bacio” alla mostra del 1889 con Monet
La seconda lezione si svolgerà lunedì 11 dicembre 2017, alle ore 20.30 (apertura porte ore 19.30), nell’Auditorium del Museo di Santa Caterina di Treviso e avrà per titolo:
Gli anni della maturità e il libro di Rainer Maria Rilke sullo scultore
Le lezioni sono gratuite con registrazione obbligatoria 
La mostra si aprirà  sabato 24 febbraio e chiuderà domenica 3 giugno 
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14Nov

Il “Museo Segreto” di Rodin

By: doraVanelli \ Comments: 0 \ Date: 14 Novembre 2017

Mi sono imbattuta in un libro inaspettato, edito da Rizzoli.

A 100 anni dalla morte di Auguste Rodin si  svela la raccolta inedita di disegni erotici che lo scultore francese aveva custodito gelosamente in un misterioso cartone classificato come ‘Museo Segreto’.

La collezione venne scoperta proprio alla scomparsa dell’artista, il 17 novembre 1917, e a mostrarla è ora il libro Rodin-I disegniproibiti“che esce in collaborazione con il Musée Rodin di Parigi (che consiglio a tutti di visitare) di cui è direttrice dal 2012 Catherine Chevillot, autrice della prefazione.

121 fogli con disegni e acquarelli che restituiscono una frenesia creativa audace, tanto più se si pensa che Rodin aveva superato la sessantina mentre creava quelle opere in cui il sesso è protagonista, scandalose per l’epoca e straordinariamente moderne.

Sono nudi di donna in pose  quasi acrobatiche che diventano una sfrontata galleria che celebra l’autoerotismo e l’omosessualità femminile.  “Rodin scelse di esplorare il disegno erotico non per provocare, ma per cogliere ciò che da sempre inseguiva: la vita, il flusso vitale” sottolinea la Chevillot.

La cosa sorprendente è che questi “nudi femminili, decontestualizzati, totalmente affrancati da ogni accademismo così come da ogni tabù morale, bastano a se stessi” come viene sottolineato nel libro. E soprattutto la libertà espressiva e trasgressiva di quei lavori fa uscire una carica erotica ancora intatta a cent’anni di distanza.

Costo su Amazon euro 29,25

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13Nov

La nascita della comunicazione moderna

By: doraVanelli \ Comments: 0 \ Date: 13 Novembre 2017

Segnalo una mostra di “nicchia” che ieri ho visitato alla Fondazione Magnani Rocca e che ho trovato molto interessante. Da pochi anni è stato aperto a Parigi il Museo della Pubblicità, in un’ala del Louvre; in provincia di Parma, a Mamiano di Traversetolo, la Fondazione Magnani Rocca rende omaggio alla nascita e allo sviluppo in Italia a quella che è la più grande forma artistica del XX secolo: la Pubblicità.

Circa 200 tra manifesti e bozzetti scelti dai curatori Dario Cimorelli e Stefano Roffi raccontano le aziende e i loro prodotti quando l’invenzione del tempo libero e il consolidarsi della società dei consumi aprì la strada all’affermazione di tanti marchi.

Fin dal 1910/1930   il manifesto esprime il valore della marca attraverso la realizzazione di un territorio simbolico di appartenenza alla cui creazione l’autore del manifesto collabora col suo stile: Leonetto Cappiello, Erberto Carboni, Marcello Dudovich, Sepo, Federico Seneca , Armando Testa, per fare alcuni nomi.

Non solo  forme di comunicazione ma vere opere d’arte la cui creatività è finalizzata alla persuasione.

Fino al 10 dicembre 2017.

 

 

 

 

 

 

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